Vorrei entrare nella testa di certi "giornalisti" per provare la sensazione di vuoto assoluto

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Giancarlo Favero
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Iscritto il: dom gen 24, 2021 6:45 am

Vorrei entrare nella testa di certi "giornalisti" per provare la sensazione di vuoto assoluto

Messaggio da Giancarlo Favero »

Talvolta vorrei poter entrare nella testa di qualche giornalista per poter provare la meravigliosa sensazione di vuoto assoluto. Mi spiego.
Ogni tanto mi capita di leggere degli articoli che presentano delle idee che sono delle sciocchezze colossali, dei flop annunciati che non vedranno mai la luce, ed il giornalista - o sedicente tale - non solo non fa alcuno sforzo critico, ma ci presenta l'idea come fosse una figata pazzesca.

il giornalista la quale mi riferisco questa volta è quello che ha scritto questo articolo:

Una vita senza Big Tech, storie di chi cerca alternative ai giganti del web


https://video.repubblica.it/tecno-e-sci ... -P12-S3-T1

che è la periodica carrellata di sciocchezze di quelli che cercano alternative assolutamente demenziali a quanto è già disponibile gratuitamente dai big del web.

Come quell'"Ingegnere e padre di famiglia" (che evidentemente aveva tonnellate di tempo libero e molto probabilmente era affetto da gravi turbe psichiche) che si installa a casa un server di posta elettronica, che è quanto di più irragionevole e assurdo si possa si possa fare.
Caro Andrea Lattanzi, facciamo due conti.

Intanto, dal filmato si è visto che questo "padre di famiglia" si è dovuto comprare un server ed un NAS Sinology, e quindi tanto per cominciare ha dovuto spendere minimo un migliaio di Euro. Poi ha dovuto smanettare per vari giorni per installare e configurare un server di posta elettronica. Tenere sempre alimentato un server ed un NAS ha dei costi non indifferenti di alimentazione elettrica, che te li devi pagare tu. Con il rischio però che quando va via la corrente, la posta ed i file non sono accessibili. Sai che figata ? Magari sei da un cliente e gli devi mostrare delle mail e dei documenti importantissimi, ma non riesci a mostrargli nulla, perché c'è stato un blackout a casa ed il server ed il NAS sono down. Oppure, ancora meglio, ti entrano i ladri in casa, ti rubano o ti distruggono il server ed il NAS, e perdi irrimediabilmente tutti i tuoi importantissimi dati e le tue importantissime mail. Figata pazzesca!! Eh si, però intanto ti sei installato il tuo server a casa, vuoi mettere la soddisfazione ??
Senza contare poi le problematiche relative alla sicurezza, e cioè il fatto che il "padre di famiglia" dovrebbe periodicamente installare e configurare gli aggiornamenti di sicurezza del server linux e del server di posta elettronica, cosa che ovviamente non farà, e quindi avrà un sistema che qualunque hacker prima o poi potrebbe violare.

Ma qualcuno mi spiega perché un individuo che sia sano di mente e non sia affetto da gravi turbe psichiche, dovrebbe andare incontro a questi costi e questi rischi, quando Google Mail ti offre un servizio mille volte migliore a costo zero ??? Qualcuno me lo potrebbe spiegare gentilmente ?

Caro Andrea Lattanzi, la storia è costellata di storie di gente che voleva sfidare Google ed i big del web, ma queste iniziative si sono sempre rivelate essere degli epic fail e dei flop colossali.

Come il flop colossale del mitico motore di ricerca "Volunia" (già con un nome così sfigato le premesse per l'epic fail c'erano tutte), annunciato con gran battage di articoli e conferenze stampa: "E' nato l'Anti-Google", "Google ha i giorni contati" e via dicendo... e dopo pochi mesi, chiuso tutto, tutti i casa, flop colossale, epic fail, progetto Volunia chiuso, come conferma la home page di Volunia:

http://www.volunia.com/

The Volunia Project Closed.

Invito quindi chi pubblica certi servizi a non limitarsi ad esporre supinamente e bovinamente una sequela di idee a dir poco discutibili, ma esercitando un minimo di senso critico soprattutto in quei casi in cui l'idea ha una serie di gravi controindicazioni.

Giancarlo Favero
Ultima modifica di Giancarlo Favero il dom apr 11, 2021 7:59 am, modificato 1 volta in totale.

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