Buongiorno, ultimamente da vari Istituti ci vengono segnalate casistiche di soggetti "intrusi" (o presunti tali) che improvvisamente si intromettono nella videoconferenza della didattica a distanza.
In realtà bisogna tenere presente che l’alunno si trova a casa giocoforza alla presenza dei genitori e/o di fratelli o sorelle; quindi si può benissimo verificare il caso che alla webcam, magari per brevi periodi, si affacci un genitore oppure il fratello/sorella, ad esempio se l'alunno si è dovuto assentare per andare al bagno.
Teniamo inoltre presente che l'utilizzo del PC e della piattaforme di didattica a distanza, avviene comunque sotto il controllo e la supervisione dell'adulto.
Quindi attenzione che nel 99% dei casi, quello che sembrava essere un "intruso", ad una più attenta analisi è risultato essere un familiare.
Se poi dovesse in effetti rivelarsi essere un vero intruso, senza fare tanti drammi, senza interrompere la lezione, il docente in un secondo lo può sbattere fuori dalla videolezione. E fine del problema.
Grazie e cordialità,
Didattica a distanza: presenza di "intrusi" (o presunti tali) durante la videolezione
Didattica a distanza: presenza di "intrusi" (o presunti tali) durante la videolezione
Dott. Giancarlo Favero
Direttore
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Capital Security Srls
Via Montenapoleone, 8
20121 Milano
Tel. 02-94750.267
Cell. 335-5950674
giancarlo.favero@capitalsecurity.it
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