FAQ COVID SCUOLE aggiornate al 9 ottobre 2020 - ATS di Bergamo

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FAQ COVID SCUOLE aggiornate al 9 ottobre 2020 - ATS di Bergamo

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Reperibili anche al seguente link:

http://www.ats-bg.it/upload/asl_bergamo ... _17907.pdf


1. Sulla gestione delle giacche degli alunni ci devono essere particolari attenzioni?
Si, ogni alunno deve avere la possibilità di deporla sempre nello stesso posto, che sarà oggetto delle pulizie e
disinfezioni quotidiane. Evitare uso promiscuo degli armadietti.

2. Per l’utilizzo di giochi e di materiale didattico, quali indicazioni?
Giocattoli e materiale didattico, possibilmente a uso individuale , o piccoli gruppi stabili, da pulire e disinfettare dopo
ogni utilizzo.

3. Si possono svolgere gli sport di squadra all'aperto, sia nelle ore di educazione fisica sia nella ricreazione ?
Preferire fin quando possibile attività fisica e sportiva all’aperto, (solo sport individuali, evitando sport di contatto)
mantenendo la regola del distanziamento sociale (2 metri), dell’igiene respiratoria e delle mani. Evitare attività fisica e
sportiva di gruppo o di contatto nelle prima fasi di apertura delle scuole e fino a nuove indicazioni, sia all’aperto che al
chiuso (palestra).

4. Agli educatori dei bambini con difficoltà è richiesta una autocertificazione covid iniziale?
NO, ma siamo in attesa di indicazioni e precisazioni dalla Regione.

5. Le prove di evacuazione si devono svolgere e con quali accorgimenti?
Le prove di evacuazione nelle scuole non sono state abolite o vietate da nessuna norma, ed essendo molto importanti
dovranno pertanto continuare ad essere attuate nel rispetto del distanziamento e delle norme igieniche, con modalità
molto accurate e contestualizzate ( per esempio coinvolgendo a turno poche classi alla volta, provenienti da aule
lontane tra loro, con percorsi e luogo di ritrovo diversificati in modo che gli alunni non si incrocino ed assembrino …).

6. Se una scuola ha qualche dubbio in merito alle misure di sicurezza da adottare a chi si può rivolgere?
Si può rivolgere al Ministero dell’Istruzione che ha attivato un help desk. Le scuole potranno chiamare al numero
verde 800.90.30.80, dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 con funzioni di front office. Il
servizio raccoglie quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza e fornisce alle istituzioni scolastiche
assistenza e supporto operativo anche di carattere amministrativo ( come da Protocollo d’Intesa del Ministero
dell’Istruzione del 6 agosto 2020, e Faq n.11 del sito del Ministero dell’ Istruzione).

7. E’ possibile provare la temperatura a tutti gli alunni, seppur non obbligatorio?
Fermo restando che l’obbligo è in capo alle famiglie degli alunni, prima di uscire di casa, dal punto di vista sanitario la
rimisurazione della temperatura all’ingresso a scuola è cosa utile, se eventualmente organizzata in modo di non
creare assembramenti ( per esempio suddividendo in più percorsi e orari di ingresso diversificati gli allievi, segnando
sul pavimento le postazioni di attesa e quella di rilevazione… ) con uno o meglio con più strumenti affidabili, ben
controllati periodicamente e da parte di personale formato. Tale eventuale attività è da intendersi dunque aggiuntiva
e non sostitutiva della misurazione eseguita prima di lasciare il domicilio per il tragitto verso la scuola, che è tutelante
anche per il tempo del tragitto /spostamento

8. Come proteggere i docenti di sostegno, che non sempre possono mantenere il distanziamento di 2 metri?
Il personale di sostegno potrà indossare unitamente alla mascherina chirurgica ulteriori dispositivi ( per es. guanti di
nitrile e visiera), e se indicato dal Dirigente Scolastico e dal RSPP nel Documento di Valutazione dei Rischi, la
mascherina FFP2 o FFP3 fornita dalla scuola.

9. Si possono utilizzare visiere protettive trasparenti al posto delle mascherine trasparenti che leggono il
labiale?
Il Protocollo d’intesa del 6 agosto 2020 del Ministero dell’ Istruzione riporta che per il personale impegnato con
bambini con disabilità è possibile utilizzare ulteriori DPI in aggiunta alle mascherine ( guanti in nitrile e dispositivi di
protezione per occhi, viso e mucose), forniti dalla scuola. Tale misura deve essere valutata e decisa dal Dirigente
Scolastico e formalizzata nel Documento di Valutazione dei Rischi.

10. Dovendo isolare i bambini con sintomi (tosse, febbre…) fino a quando arrivano i genitori a ritirarli, si
potrebbe rischiare di avere anche più di 4 o 5 bambini da gestire in aula COVID. Come fare quando l'aula
riservata per sospetti COVID ha esaurito la disponibilità di spazio?
Qualora il locale per isolamento sia insufficiente è necessario identificarne subito un secondo ( già ipotizzato in sede di
programmazione) possibilmente vicino ad un ingresso dell’edificio, apporvi segnalazione adeguata, interdirne
temporaneamente l’accesso e l’utilizzo ad altre persone, tenerlo aerato e procedere ad ospitarvi gli allievi sintomatici
ed il personale che li sorveglia. Alla fine di tale utilizzo andrà sanificato opportunamente prima di restituirlo alla sua
abituale destinazione.

11. I docenti possono abbassare la mascherina se sono seduti alla cattedra a 2 metri di distanza dagli alunni ?
I docenti seduti alla cattedra, se mantengono la distanza di almeno 2 metri dall’allievo più vicino, possono abbassare
la mascherina limitatamente al tempo occupato nel parlare/spiegare, se ciò rende più fruibile ed agevole la
comprensione della voce da parte degli ascoltatori. Potrebbe essere utile eventualmente in quel caso utilizzare una
visiera trasparente che permette di parlare meglio che con la mascherina ma comunque limita l’emissione di
droplets. Se possibile, mantenere aperte le finestre.

12. Quali accorgimenti nelle sezioni musicali?
Non esistendo indicazioni specifiche per le scuole, mutuando le indicazioni della Regione Lombardia per gli spettacoli
si ritiene che nello svolgimento di lezioni ed esercitazioni con strumenti musicali si dovrà mantenere la distanza
interpersonale minima di almeno 1 metro, e per gli strumenti a fiato di 1 metro e mezzo; per il direttore/docente che
assiste, la distanza minima dal più vicino strumentista deve essere di almeno 2 metri. Qualora si ricorra a barriere
fisiche, anche mobili, la distanza può essere ridotta.
Per gli ottoni ogni postazione dovrà essere provvista di una vaschetta per la raccolta della condensa, contenente
liquido disinfettante. I componenti del coro dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2
metri tra le eventuali file del coro ( e dagli altri soggetti presenti sul palco). Tali distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere
fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

13. Presenza di Tirocinanti in classe: ci sono indicazioni particolari, oltre alle misure generali già in atto?
I tirocinanti provenienti da istituti di istruzione, formazione o universitari, sono equiparati al lavoratore per la tutela
della loro salute e sicurezza. Devono cioè essere preventivamente formati sui rischi sia generali sia specifici di
quell’attività, e provvisti dei DPI necessari, previa accordo formale sulle rispettive competenze tra istituzione
formativa di appartenenza che li invia e la scuola ospitante presso la quale svolgono il tirocinio. Sul loro rispetto delle
misure di prevenzione vigila il preposto o tutor aziendale ( cioè della scuola ospitante) al quale sono stati affidati.

14. Un lavoratore (o un alunno) della scuola che è stato assente per sintomi compatibili con COVID19 e per il
quale il Medico di Medicina Generale (o il Pediatra) ha chiesto e fatto eseguire il tampone, dopo l’ esito
negativo del tampone stesso, con quale documentazione può essere riammesso alla frequenza scolastica?
Per essere riammesso in comunità /collettività deve presentare un’attestazione di riammissione sicura in collettività
rilasciata dal Medico di Medicina Generale (o dal Pediatra). La scuola NON può richiedere la consegna o visione del
referto del tampone.

15. In caso di assenza per malattia diversa da COVID19, la scuola può chiedere all’allievo/famiglia una
dichiarazione sui motivi dell’assenza?
La scuola potrà richiedere una dichiarazione semplice da parte del genitore dei motivi dell’assenza (es.: consultazione
del medico o pediatra opp. altri motivi non legati a malattia); può richiedere la precisazione che è stato consultato il
medico o pediatra, ma non ulteriori precisazioni circa l’iter/procedura sanitaria eseguita. Per esempio NON può far
dichiarare che il pediatra non ha riscontrato sintomi o patologie o quali provvedimenti ha preso.

16. Se due gruppi frequentano la mensa nello stesso orario, quanto devo tenerli lontani tra di loro per
considerarli come gruppi separati?
Devono essere distanziati almeno 2 metri, meglio se di più, e non mescolarsi.

17. Il distanziamento di 1 metro durante il pasto vale anche per i bambini della scuola dell'infanzia?
Là dove è possibile è auspicabile il distanziamento. Tuttavia i servizi educativi dell’infanzia presentano delle peculiarità
che non rendono possibile il mantenimento della distanza fisica di almeno un metro e l’uso di mascherine. Per tale
motivo è raccomandata anche in mensa il mantenimento dell’organizzazione in piccoli gruppi stabili (sia per i bambini
che per gli educatori) che vanno tenuti separati tra di loro anche in mensa.

18. Se per evitare contaminazioni non sono consentiti uscite e rientri per tempo mensa e si fa pranzare tutti
insieme gli alunni della stessa classe, è possibile tenere nello stesso ambiente coloro che usufruiscono del
servizio mensa e quelli che, per varie ragioni, portano il pasto da casa?
Si perché è’ una scelta momentanea dettata dall’emergenza Covid 19. Per il pasto portato da casa si consiglia di
utilizzare le indicazioni elaborate da ATS ( che alleghiamo)

19. Per utilizzare aule da adibire a locali mensa, va fatta richiesta ad ATS ?
Non va fatta richiesta, se l’’utilizzo dell’aula per il consumo del pasto rientra tra le misure per il contenimento della
diffusione virus SARS-CoV-2

20. E' ancora vietata la consumazione di un pasto portato da casa nello stesso luogo (es. l'aula) dove si
consumano i pasti forniti dalla società che gestisce il servizio di refezione scolastica?
No perché è’ una scelta momentanea dettata dall’emergenza Covid 19. Per il pasto portato da casa si consiglia di
utilizzare le indicazioni elaborate da ATS.

21. La somministrazione della frutta al mattino come deve essere sporzionato?
Le operazioni di preparazione devono essere effettuati dagli addetti / insegnanti / educatori, e poi somministrati in
porzioni monodose ai bambini con le medesime precauzioni da adottare per la somministrazione dei pasti (evitare
scambi di posateria e cibo tra i bambini, mantenere il distanziamento tra i bambini ( se fattibile) e tra i piccoli gruppi al
momento del consumo.

22. E’ consentito far portare da casa bottiglietta/borraccia adeguatamente contrassegnata, invece di mettere
a disposizione brocca con acqua?
E’ opportuno utilizzare esclusivamente materiale che non possa passare tra le mani di più persone e la cui
sanificazione sia garantita dagli operatori del servizio scolastico. Inoltre per il riempimento dei bicchieri La brocca deve
essere utilizzata soltanto dagli operatori e non lasciata a disposizione dei bambini.

23) Quali sono le indicazioni regionali sulle attestazioni di rientro a scuola/servizi educativi?
Tabella esplicativa relativa alle assenze e attestazioni/dichiarazioni di rientro a scuola,
nota regionale di riferimento del 14.09.2020 n. 0031152 :
CAUSA ASSENZA TEMPISTICA RIENTRO A
SCUOLA/SERVIZIO
EDUCATIVO
ATTESTAZIONE/DICHIARAZIONE
Soggetto positivo COVID19*
Dopo quarantena di
almeno 14 gg e due
tamponi negativi
( guarito)
Sì, Attestazione di riammissione
sicura in collettività, rilasciata da
MMG/PLS
Soggetto in isolamento
fiduciario* perché
contatto stretto di caso
Dopo quarantena di 14
gg e tampone negativo
Sì, Attestazione di riammissione
sicura in collettività, rilasciata da
MMG/PLS
Soggetto sintomatico
con diagnosi negativa di
COVID-19* ( tampone
negativo)
Guarigione clinica e/o
secondo tampone
negativo ( prescritto da
medico curante)
Sì, Attestazione di riammissione
sicura in collettività, rilasciata da
MMG/PLS
Allievo/ studente con
sintomatologia non
COVID-19 e non
sottoposto a tampone da
parte del MMG/PLS
Tempi di rientro
concordati con MMG/PLS
La scuola può richiedere una
dichiarazione da parte del
genitore ( in caso di minori) con
precisazione che è stato
consultato il MMG/PLS
Allievo/studente assente
per motivi non legati a
malattia
Variabile La scuola può richiedere una
dichiarazione da parte del genitore (
in caso di minori) con precisazione di
motivi non legati a malattia
*Comprendere: personale docente e non docente, minore/ studente di maggiore età
Le indicazioni sopra riportate sono applicabili a situazioni di insorgenza di sintomi a scuola ( e conseguente
allontanamento) oppure a casa.
Il rilascio di attestazione di riammissione sicura in collettività è previsto solo nei casi con sintomatologia riconducibile a
COVID-19 e della avvenuta esecuzione del Tampone ( sia esso risultato positivo o negativo).
Dott. Giancarlo Favero
Direttore
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Via Montenapoleone, 8
20121 Milano
Tel. 02-94750.267
Cell. 335-5950674
giancarlo.favero@capitalsecurity.it

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