Questionario HBSC - Health Behaviour in School Aged Children - Completamente fuorilegge dal punto di vista della privacy

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Giancarlo Favero
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Iscritto il: dom gen 24, 2021 6:45 am

Questionario HBSC - Health Behaviour in School Aged Children - Completamente fuorilegge dal punto di vista della privacy

Messaggio da Giancarlo Favero »

Buongiorno, volevo fare alcune considerazioni relative all'iniziativa HSBC, che è uno "studio" che comporta la somministrazione di un questionario online rivolto ai ragazzi è composto da un set di domande che indagano vari settori, tra i quali:
• i comportamenti correlati con la salute
• la salute e il benessere individuale
• il contesto sociale
• il contesto ambientale di sviluppo delle competenze relazionali.

Alcune considerazioni:

1. attenzione che il questionario veramente anonimo non esiste: soprattutto se somministrato in modalità online, attraverso i file di log è possibile risalire all'indirizzo ip e al mac-address del dispositivo dal quale è stato compilato il questionario, e quindi risalire all'identità del compilatore. Inoltre incrociando le varie risposte potrebbe essere possibile risalire all'identità dell'alunno.

2. Vi sono dei precedenti:

https://win.gildavenezia.it/normativa/s ... scuola.htm

in cui un questionario anonimo è stato comunque bloccato dal Garante per la protezione dei dati personali, e i dati raccolti dichiarati inutilizzabili.

3. HBSC è "uno studio", quindi come diceva Plotino, un mero "flatus vocis", un qualcosa di completamente indeterminato, trasperente come una lastra di vetro smerigliato dello spessore di otto centimetri. Così come rimane completamente indeterminato chi sia il Titolare del trattamento dei dati, e cioè il soggetto che stabilisce le finalità e le modalità del trattamento dei dati.

4. Non esiste che un questionario - ancorché potenzialmente (e sottolineo il potenzialmente anonimo) sia somministrato agli alunni minorenni senza il consenso dei genitori. Il quale consenso deve essere doppio: io genitore devo dare il consenso (o non consenso) al fatto che mio figlio partecipi al questionario e, a fronte di adeguata informativa radatta ai sensi dell'art. 13 del GDPR, devo dare il mio consenso al trattamento dei dati.

5. L'informativa ai sensi dell'art. 13 del GDPR di certo non la può predisporre la Scuola selezionata, che è soggetto meramente "slave".

6. L'informativa ai sensi dell'art. 13 del GDPR deve esplictare, tra l'altro, chi sia il titolare dle trattamento dei dati, la base giuridica del trattamento, se la partecipazione al questionario sia obbligatoria o facoltativa, le consegnuenze della mancata partecipazione, l'ambito di comunicazione dei dati, i tempi di conservazione dei dati etc.

Con l'entrata in vigore del GDPR le sanzioni per omessa o inidonea informativa possono arrivare fino a 20.000,00 Euro, ai sensi dell'art. 83 comma 5 lettera b) del GDPR, e in ogni caso è preclusa l'utilizzabilità a qualsiasi titolo dei dati raccolti/trattati.

Alla luce di quanto sopra esposto, il consiglio che diamo ai Dirigenti Solastici è di rifiutarsi tassativamente di partecipare o far partecipare gli studenti alla raccolta dati, finche l'UST non vi avrà fornito l'informativa ai sensi dell'art. 13 del GDPR ed il modello per l'acquisizione del consenso al trattamento dei dati.


A disposizione per qualsiasi chiarimento porgiamo distinti saluti.

Cordialmente,

Dott. Giancarlo Favero

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